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Finger Food, lo stuzzichino sofisticato da mangiare con le dita

Colorati, divertenti, di tendenza, appetitosi… I Finger Food ormai sono diventati i veri protagonisti dei nostri antipasti e apertivi. In effetti, sono comodissimi per queste occasioni, essendo caratterizzati dal fatto che possono essere mangiati senza l'aiuto di posate in un sol boccone, servendosi solo delle dita.

Via libera dunque a polpette, bruschettine e tartine, ma anche piatti più complessi, come quelli che ci farà vedere lo chef Tacchella. Infatti, il Finger Food gode di grande popolarità anche nei ristoranti di alta cucina, dove i migliori chef sperimentano e provano nuovi abbinamenti tra sapori, consistenza e aromi, creando assaggi accattivanti e particolari.

Altra caratteristica di questi deliziosi cibi monoporzione è la presentazione. Infatti, nei grandi ristoranti molto spesso il finger food sconfina nel food design, creando così non solo piatti deliziosi, ma anche vere e proprie opere d’arte di cucina gourmet.

Vediamo dunque qualche ricetta d’alta cucina per sorprendere i tuoi commensali con antipasti di classe, saporiti e originali, deliziosi agli occhi e al palato. Cominciamo!
 

Antipasti Finger Food, quando sono nati?

Ultimamente si sente molto parlare di antipasti finger food, ma esattamente quando si è diffusa questa tendenza culinaria? In generale, si inizia a sentir parlare di questi stuzzichini già a partire dal 2002, quando cominciano ad essere serviti all’Expogast di Salisburgo.

Ma la tendenza a mangiare con le mani risale a qualche secolo fa (e non si è ancora estinta, considerato che sono molti i popoli che ancora oggi mangiano senza l’ausilio di posate). Fino al XVII secolo anche nelle corti europee c’era ancora la tendenza a mangiare con le mani, e mangiare la carne con la forchetta era sconsigliato, perché si rischiava di toglierle sapore.

La tradizione moderna del finger food, così come la intendiamo oggi, affonda le sue radici nel periodo precedente alla Grande Guerra, in pieno proibizionismo statunitense.

Nei bar clandestini dell’epoca l’alcol veniva servito con degli stuzzichini sfiziosi da mangiare in un solo boccone, velocemente e categoricamente in piedi. In questo modo, i proprietari di questi bar invogliavano i clienti a bere, evitando però ubriacature rapide e moleste che potevano richiamare l’attenzione sul locale.

Questo nuovo modo di concepire gli stuzzichini veloci giunse presto in Inghilterra e a partire dagli anni ’60 si diffuse praticamente in tutti i bar.
Negli anni ’80 questi appetitosi stuzzichini si sono diffusi nelle cucine europee di maggiore importanza e nei locali più cool e rinomati, ma in entrambi i casi ciò che conta è l’estetica del cibo, bello e comodamente servito in minuscole monoporzioni.

Ancora oggi, il finger food è sinonimo di “attrazione”, tant’è che addirittura alcuni chef pluristellati ne offrono una propria interpretazione coniugando cibo fresco di qualità ed estetica. Questa tendenza all’ultimo grido ha ispirazione orientale.

Infatti, la moda del finger food è cresciuta parallelamente all’esponenziale fama del sushi in Occidente. Ed ecco dunque come i nostri stuzzichini vengono decorati in modi davvero fantasiosi e invitanti, creando un connubio di colore e di linee geometriche.
 

Ricette finger food veloci e accattivanti: le proposte dello Chef Fabio Tacchella

Passiamo adesso alle nostre ricette per finger food veloci e invitanti seguendo i consigli e le tecniche proposte dallo Chef Fabio Tacchella, cuoco e gastronomo di altissimo livello e vincitore di numerosi premi.

La prima ricetta proposta sono dei finger veloci, rapidi e d’effetto. Come base verranno usate delle… foglie. Ebbene sì, deliziose e coloratissime foglie realizzate con farina, burro, formaggio e bianco d’uovo e colorate con colori naturali, proprio come i nostri NatureColors, di origine 100% vegetale. Per realizzarle, ti basterà avere i nostri stampi per foglie decorative.

Questi stampini sono in silicone e semplicissimi da usare, ideali per realizzare delle foglioline decorative anche per i tuoi piatti. Per guarnire questi stuzzichini ti serviranno anche delle cozze, della trota marinata, del salame, gamberetti, acciughe, tuorlo d’uovo, verdure ed erbette per guarnire e ricotta, sale, pepe e olio.

Per prima cosa, prendi la ricotta (rigorosamente di latte vaccino intero) e insaporiscila con sale, olio EVO e una bella spolverata di pepe macinato. Aggiungi un bel misto di erbe tritate fresche: lo chef usa l’erba cipollina, ma sono ammessi anche prezzemolo, basilico e aneto.

Dunque, mescola energicamente gli ingredienti e per dare consistenza aggiungi un cucchiaio di FibraGold, fibra di patate che serve a dare struttura alle preparazioni, in particolare creme e farce. A questo punto, la crema alla ricotta è pronta! Mettila in una sac-à-poche e guarnisci le tue foglie con una “fiamma” di crema al formaggio.

A questo punto, decora! Su alcune aggiungi un pezzettino di trota marinata, su altre una cozza (chiaramente senza guscio), su altre ancora un pezzettino d’acciuga… Procedi così, aggiungendo un ingrediente proteico per ogni foglia. A questo punto, decora con un’erbetta o una verdurina tagliata fine.

Ricorda che il complesso deve essere grazioso e delicato, quindi attento alla composizione. Ed ecco fatto: delle delicate foglioline perfette per un aperitivo sfizioso o per un’entrée degna dei migliori chef!

Passiamo adesso a un’altra proposta dello chef Tacchella, che ci propone dei fantastici finger food da mangiare in un sol boccone, contenitore compreso. Questo aperitivo, da mangiare tutto con le dita, prevede tre tipi di basi, una con la robiola, una con la ricotta e una vegetale con il pomodoro.

Per la crema con i pomodori serviranno dei pomodori maturi (vanno benissimo i ciliegini o qualsiasi altra varietà tu abbia a casa) e un po’ di brodo vegetale. Frulla tutto fino ad ottenere un composto omogeneo, liquido ma non troppo. A questo punto, aggiungi un po’ di cipolla maturata in olio, lasciando anche il suo olio di cottura, e aggiungi un po’ di sale e pepe.

Continua a frullare il composto e versa in un contenitore. Incorpora un cucchiaio di FibraGold, ideale per dare struttura e ottenere una crema soda e liscia. Normalmente, su un litro di pomodoro vanno circa 40g di fibra. A questo punto vedrai la crema addensarsi, dunque mettila in una sac-à-poche. In una sac-à-poche più piccola metti la robiola.

A parte, crea una salsa con ricotta, mettendo l’olio di cottura della cipolla maturata, erba cipollina e un po’ di latte scremato. Mettiamo un po’ di sale e un po’ di pepe, dunque rompi la ricotta e aggiungi della clorofilla in polvere (lo chef utilizza del colorante naturale NatureColors, prodotto al 100% da polvere di spinaci e disponibile sul nostro portale) che darà un bel verde.

Di nuovo, usa della fibra per ispessire e inserisci il composto in una sac-à-poche. A questo punto, avrai le tue tre creme pronte. Non ti resta che mettere all’opera i nostri stampi per finger food, perfetti per realizzare dei mini-cestini per servire il tuo stuzzichino.

Riempi gli stampi con la crema al pomodoro o con quella alla ricotta, lasciando la robiola per decorare. Dunque lascia riposare e poi estrai i mini-contenitori dagli stampi. Decora a piacere con la crema di robiola e verdurine a piacimento. Ed ecco fatto! Degli adorabili bocconcini pronti da mangiare.
 

Finger food dolci, il sogno dei più golosi

Ma esistono ricette di finger food dolci? Ma certo! Anzi, sono il sogno di tutti gli amanti dei dolci. Immagina la bellezza di avere a portata di mano tanti bocconcini monoporzione dei tuoi dolci preferiti: una goduria.

I finger food dolci sono perfetti per un buffet o un break e possono essere davvero di tutti i tipi: dai mini-macarons ai cioccolatini pralinati, dai cake pop ai biscottini passando poi per le tortine, i finger food dolci sono un piccolo scrigno di gusto, perfetti per una deliziosa coccola.

Vediamo insieme come fare i cake pops! Coloratissimi e amati da i bambini, sono davvero versatili perché in base alle decorazioni utilizzate sono semplici da adattare al menù e al contesto, contando su un bell’effetto scenico.

Per realizzarli ti serviranno 400g di pan di spagna (o di ciambelle, muffin, biscotti, etc.), quattro cucchiai abbondanti di Nutella (oppure, se vuoi un’alternativa più golosa, sostituisci con crema di pistacchio o burro di arachidi, oppure con della marmellata del gusto che preferisci), 300 gr di cioccolato fondente e infine dei bastoncini per cake pops o in alternativa, se vuoi dare un aspetto più adulto e invitante al tuo piatto, opta per i piattini per finger food che puoi trovare sul nostro portale. Eleganti e sofisticati, sono la soluzione ideale per serate più formali.

Per decorare i tuoi cake pops dà libero sfogo alla tua fantasia! Granella di pistacchi o mandorle, farina di cocco, ma anche zucchero aromatizzato o zuccherini in base ai tuoi gusti, oppure puoi aggiungere del colorante naturale per giocare con l’effetto cromatico o creare dei disegni con la ghiaccia reale.
Per prima cosa, sbriciola il tuo pan di spagna e aggiungi la crema che hai scelto, impastando con cura.

L’impasto sarà pronto quando non si sgretolerà. Ricava dunque delle “polpettine” (ricorda che devono essere mangiate in un boccone, dunque non farle troppo grandi), metti a riposare le palline in frigo per un paio d’ore. Se hai scelto di utilizzare i bastoncini, fa sciogliere a bagnomaria il cioccolato, dunque immergi una delle estremità nel cioccolato fuso e infilzalo nel cake pop.

Una volta terminata questa operazione, lascia raffreddare in frigo i tuoi cake pop per un’ora. Se hai deciso invece di servirli come praline in un piattino da portata, allora potrai saltare questo passaggio e lasciare i tuoi cake pops in frigo semplicemente per tre ore.

Passiamo alla decorazione, la parte più divertente. Sciogli a bagnomaria dell’altro cioccolato: ricorda che non deve essere troppo bollente, altrimenti le palline si romperanno, ma deve essere ben liquido. Immergi le palline nel cioccolato, ricoprendole totalmente e facendo colare il liquido in eccesso.

A questo punto, decora con gli ingredienti scelti e una volta terminato rimetti le palline a riposare in frigo all’interno di uno scolapasta, almeno mezz’ora. Ed ecco fatto! Questi gustosissimi stuzzichini dolci sono l’ideale come finger food dolci per allestire una parte del buffet dedicata al dessert.

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