Spedizione gratuita a partire da € 80
categorie blog
ultimi post

seguici su facebook

ultimi video
iscriviti al nostro canale video

Come usare i coloranti alimentari: la guida di Decorfood

Non tutti sanno come usare i coloranti alimentari né in cosa essi consistano esattamente, nonostante il fatto che siano largamente impiegati nell’industria alimentare: caramelle, gelati, cioccolato, bibite, ma anche cibi in scatola come carne o polpa di granchio, vengono trattati con i coloranti per ottenere un bel colore sano e naturale o un effetto stravagante in grado di attirare l’attenzione.

Non è un caso che alcuni alimenti debbano la loro celebrità proprio al colore che li contraddistingue. Un esempio tra tutti? La Red Velvet Cake, che dagli Stati Uniti è arrivata con furore conquistando il palato (e l’occhio) di molti italiani, grazie al suo distintivo colore rosso velluto, da cui appunto prende il nome. 

I coloranti alimentari non sono strettamente riservati all’industria alimentare: chiunque può impiegarli in cucina per realizzare ricette interessanti, fantasiose e coloratissime, in grado di conquistare adulti e bambini. Inoltre, capire come usare i coloranti alimentari non è troppo complicato: basta tenere a mente qualche piccolo trucco ed il gioco è fatto!
 

Come usare i coloranti alimentari: cosa sono e come vengono prodotti

Per capire come usare i coloranti alimentari, bisogna partire dalle basi: cosa sono esattamente? Non si tratta di veri e propri alimenti, bensì di sostanze che possono essere naturali o artificiali e che a livello legislativo vengono considerati degli additivi. I coloranti naturali derivano da materie prime vegetali, animali o minerali, come ad esempio la frutta, la verdura o derivati animali. Celebre è la cocciniglia, un insetto dal cui guscio viene estratto il tipico colorante rosso, impiegato soprattutto per tingere l’Alchermes.

Se da una parte i coloranti naturali hanno il pregio di non essere stati trattati con sostanze chimiche e sintetiche, dall’altra possono risultare limitanti sotto il punto di vista della performance, poiché i colori possono risultare opachi e disomogenei. Tuttavia, a mali estremi, si può sempre ricorrere ai coloranti artificiali. Questi, essendo artificialmente composti e studiati per l’apposito scopo alimentare, sono infatti in grado di donare colori brillanti e durevoli e offrono un vasto ventaglio di scelta. Dunque, per capire come usare i coloranti alimentari, bisogna innanzitutto individuare il proprio scopo in modo da valutare verso quale tipologia di prodotto orientarsi. Se l’intento è quello di ravvivare la nuance naturale del piatto o della bevanda, allora si potrà optare per dei coloranti naturali da aggiungere alla pietanza per ravvivarne il colore.

Se invece l’intento è quello di attrarre "dando nell'occhio", in questo caso il colore fa sicuramente la sua parte: toni squillanti e innaturali richiamano l’attenzione, motivo per cui, in questo caso, dovranno entrare in gioco i coloranti sintetici, i quali sicuramente influenzeranno la percezione finale della pietanza e la vista del piatto. Ad ogni modo, altro fattore essenziale per capire come usare i coloranti alimentari è sicuramente la texture: infatti, i coloranti possono essere venduti in diverse consistenze e forme che irrimediabilmente avranno una resa diversa e degli accorgimenti diversi da tenere in considerazione.

I coloranti alimentari più usati sono sicuramente quelli liquidi o in gel, più immediati rispetto alle altre texture. Per quanto riguarda i primi, si tratta di colori a base acquosa che vengono utilizzati semplicemente per decorare la facciata delle torte, ovvero le glasse o la pasta da zucchero. Bastano poche gocce all’interno del composto per ottenere l’effetto visivo desiderato, chiaramente dosando in base al risultato finale che si vorrà ottenere. I coloranti in gel, invece, sono dei veri e propri concentrati di colore, estremamente versatili. Anche in questo caso sono perfetti per decorare glasse, ghiaccia e pasta da zucchero, ma è necessario prestare più attenzione alle dosi, per evitare di esagerare e ottenere una colorazione troppo intensa. È proprio grazie a questa caratteristica, però, che il colorante in gel può essere impiegato anche nella realizzazione di impasti e creme coloratissimi, dai toni innaturali e accesi. 

Meno diffusa, ma comunque molto impiegata, è la versione in polvere: perfetta per chi non ha dimestichezza e vuole imparare come usare i coloranti alimentari, la polvere può essere utilizzata per qualunque scopo. Ottima dunque per la decorazione di glassa, pasta da zucchero e ghiaccia reale, ma anche per essere spolverata e rifinita con il pennello per donare una sfumatura particolare al dolce. Eventualmente, si può ottenere un colorante liquido semplicemente diluendo la polvere con acqua o con alcol.

Su Decorfood Italy è possibile trovare una vasta scelta di coloranti alimentari in polvere, semplici da usare e di solubilità istantanea. Adatti a tutti i pasticceri amatoriali, sono perfetti per i dolci, gli impasti e le composizioni grasse ma non solo, perché i coloranti alimentari in polvere sono perfetti anche per le preparazioni salate. Decorfood offre un vasto assortimento di colori tra cui scegliere, tutti di derivazione naturale, come nel caso della linea NatureColors, che offre un ampio ventaglio di colori altamente performanti ottenuti da derivati di origine vegetale e animale.
 

Come usare i coloranti alimentari: trucchi e tecniche

Dopo aver capito cosa sono i coloranti e in quali texture li si può trovare, ecco alcuni trucchi e tecniche per capire come usare i coloranti alimentari. Innanzitutto, è scontato dire che per prima cosa bisogna stabilire quale sarà il fine del colorante nella realizzazione del dolce. Si vuole colorare l’impasto o la glassa? Servirà per ottenere un colore uniforme o per rifinire i dettagli della preparazione? Una volta stabilito l’obiettivo, non sarà complicato capire come usare i coloranti alimentari, anzi, basterà prenderci la mano.

Per gli impasti, siano essi della pasta o basi per torte, si possono utilizzare coloranti in polvere, in gel o acquosi. Chiaramente, le polveri, se in grandi quantità, possono asciugare l’impasto. Per quanto riguarda le creme e la ghiaccia reale, meglio prediligere la versione in polvere o in gel, considerato che i liquidi potrebbero stemperare troppo la crema, annacquandola. Attenzione soprattutto con la ghiaccia, che deve mantenere una consistenza perfetta: nel caso in cui risultasse troppo secca, meglio utilizzare la versione liquida del colorante, mentre se la consistenza è perfetta e non si vuole correre il rischio di alterarla, i coloranti in gel restano la migliore alternativa. La pasta di zucchero è sicuramente più delicata delle altre: in questo caso, meglio prediligere i gel, per evitare alterazioni della consistenza.
 
Con le decorazioni sulla pasta di zucchero, invece, ci si può sbizzarrire. Una volta asciutta, la pasta di zucchero potrà essere decorata secondo i propri gusti, utilizzando coloranti liquidi o coloranti in polvere diluiti. I dettagli e le rifiniture si potranno colorare con coloranti in polvere sciolti in alcool e passati a pennello o con i coloranti liquidi. Ad ogni modo, ciò che davvero conta quando si usano i coloranti alimentari è la pazienza: è meglio procedere goccia per goccia, mescolando lentamente per tenere sotto controllo l’intensità del colore e l’omogeneità, piuttosto che versare tutto il prodotto rischiando di mandare a monte il risultato stabilito. Una volta superata la quantità necessaria di colorante l’effetto non è reversibile e, nei casi più estremi, bisognerà gettare via il composto. 

Ad ogni modo, il modo migliore per impadronirsi della tecnica è sperimentare! Per imparare come usare i coloranti alimentari, la cosa migliore è provare le differenti texture e i vari colori, in modo da capire quali sono le tipologie di prodotto che più vengono incontro alle proprie esigenze. Su Decorfood Italy puoi trovare una vasta scelta di colorante in polvere, il più facile da usare e quello a prova di errore, perfetto per chiunque abbia voglia di sperimentare con le tecniche della seduzione visiva.